Novembre al Planetario civico di Lecco

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Un mese nel segno di Leonardo

Un novembre imperdibile al Planetario civico di Lecco, l’evento clou del mese sarà la giornata dedicata a Leonardo da Vinci, che avrà un prequel col nome attualmente più in vista tra le nuove leve della divulgazione italiana, Luca Perrivenerdì 15 alle 21 sarà lui il protagonista della serata “Leonardo, un grande scienziato visto da un pessimo scienziato”. Incuriosisce molto sapere come l’ironia travolgente di Perri illuminerà la figura del più grande genio di tutti i tempi.

Sabato 16 invece due percorsi, alle 15 e alle 16.30, condurranno “Alla Bottega di Leonardo”, un’edizione speciale del “Sabato dei bambini” dai 6 anni in su, in cui, dopo un viaggio nel mondo leonardesco in cupola, si approderà alla bottega, per l’entusiasmante scoperta della mente di un genio attraverso il suo laboratorio. I biglietti per il sabato sono in prevendita al Planetario per tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 13 e i venerdì sera dalle 21 alle 22.30 e il giorno stesso dalle 14.30.

Venerdì 22 serata di approfondimento con il professor Elio Antonello, presidente della Società Italiana di Archeoastronomia, sul tema “Astronomia e mutamenti climatici nella storia della Terra”.

Esilarante e imperdibile anche la serata di venerdì 29 con Loris Lazzati, responsabile della programmazione del Planetario, che presenterà “La Terra non gira… oh bestie!”. Il terrapiattismo da Omero al gelataio Paneroni, dove l’irriverente accostamento tra il poeta greco e il tenero venditore di gelati bresciano che voleva sbugiardare Galileo, sottolinea l’ironia con cui si vuole affrontare il problema.

A novembre spazio alla seconda tappa di “Journey through space”, il ciclo di astronomia in inglese che il gruppo Deep Space organizza con la scuola di inglese Wall Street e che sarà condotta dallo stesso Loris Lazzati insieme a Karen Stephen. Lunedì 18 alle 18.45 il tema sarà “Exploring the Solar System”.

Infine appuntamento con le proiezioni in cupola della domenica pomeriggio, in programma il il 10, il 17 e il 24 novembre con inizio alle 16.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.deepspace.it o telefonare al numero 328 8985316.

Una tela di Tintoretto a Lecco: il regalo di Natale ai lecchesi

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Sarà esposta al Palazzo delle Paure dal 6 dicembre al 2 febbraio.

Il Tintoretto rivelato è il titolo con cui “L’Annunciazione del Doge Grimani”, opera del maestro veneziano che sarà esposta a Lecco dal 6 dicembre al 2 febbraio. Si tratta di una tela di grande dimensioni, di proprietà di un collezionista privato di Milano, che sarà esposta a Lecco, grazie a un’iniziativa del prevosto mons. Davide Milani.
Si tratta di un olio su tela che rappresenta l’Annunciazione a Maria da parte dell’Arcangelo Gabriele.

Già nel 1750 l’opera appartenne al doge Pietro Grimani. Fu poi inciso da Pietro Monaco nel 1763 che nella scritta in calce ne indica già esplicitamente l’attribuzione a Jacopo Robusti detto Tintoretto. La tela passò poi alla collezione Lechi a Brescia intorno alla metà dell’Ottocento, in seguito a Vienna nella collezione Castiglioni (1910). Divenne poi di proprietà del gerarca nazista Goering e, infine, approdò all’Alte Pinakothek di Monaco. Venne venduto all’asta 30 anni fa. Nell’ultimo secolo è stato esposto solo 4 volte: dopo la Seconda Guerra Mondiale all’Alte Pinakothek di Monaco; in un’esposizione di antiquariato a Firenze negli anni ’60; nel 1989 quando fu venduto e infine nel 2009 a Cagliari in una mostra curata da Vittorio Sgarbi.

L’obiettivo della parrocchia di San Nicolò di Lecco – Comunità Pastorale Madonna del Rosario, è quello di offrire all’intera città una particolare riflessione sul mistero del Natale.
L’esposizione sarà inaugurata il 5 dicembre e sarà visitabile, con un biglietto di 2 euro, dal 6 dicembre: “Non a caso iniziamo con il giorno di San Nicolò. La sera del 6 dicembre – precisa Don Davide Dilani  – la professoressa Polo in Basilica terrà una lezione su quest’opera. Inoltre abbiamo voluto coinvolgere i giovani, gli studenti. Saranno loro a pensare, condurre e condividere questa iniziativa: dalle modalità di fruizione, alle guide dei gruppi, loro ci metteranno la faccia. Bisogna dar loro la possibilità di vivere l’arte”.

L’esposizione ha il patrocinio della Diocesi di Milano e dell’Ufficio Scolastico provinciale di Lecco.

Assegnati i contributi per riqualificazione o adeguamento fermate trasporto pubblico locale

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ANCHE IL COMUNE DI CORTENOVA FRA I BENEFICIARI

La Provincia di Lecco ha assegnato i contributi previsti dal bando per la riqualificazione o l’adeguamento delle fermate del trasporto pubblico locale, pubblicato lo scorso settembre.

Le richieste pervenute dagli enti entro i termini previsti sono state tutte accolte, con un cofinanziamento della Provincia di Lecco pari a 24.232,50 euro, in relazione all’entità economica dei progetti presentati e nel limite massimo del 50% previsto dal bando.

I beneficiari dei contributi sono:

  • Comune di Olginate5.479,50 euro, fermata località Molinata, via Papa Giovanni XXIII
  • Comune di Missaglia10.000 euro, fermata via Merlini, 2
  • Unione di Bellano e Vendrogno3.250 euro, fermata località Sant’Antonio, intersezione tra via Roma e strada provinciale 66
  • Comune di Malgrate3.350 euro, fermata via Roma – strada provinciale 583
  • Comune di Cortenova2.153 euro, fermata via Provinciale – strada provinciale 62

Gli enti beneficiari, che metteranno il 50% di loro competenza attuando così progetti per complessivi 48.465 euro, dovranno procedere già dalle prossime settimane ad avviare i lavori, che dovranno essere conclusi entro il 31 marzo 2020; il contributo sarà concesso a presentazione della necessaria documentazione.

“La Provincia di Lecco – commenta il Presidente Claudio Usuelli – conferma il costante impegno al fianco dei Comuni in materia di trasporti e mobilità sostenibile, per assicurare una positiva risposta, anche in termini di sicurezza, per l’utenza pendolare. Vogliamo essere di stimolo ai Comuni per migliorare, in modo organico e condiviso, le infrastrutture a servizio del trasporto pubblico. Anche in tema di decoro urbano è utile migliorare la fruizione e l’accessibilità di alcune fermate del trasporto pubblico locale: riteniamo infatti che anche questo aspetto, unito a un servizio efficiente, possa incentivare l’uso del mezzo pubblico e collettivo”.

“Il bando promosso dalla Provincia di Lecco – sottolinea il Consigliere provinciale delegato Agnese Massaro – ha richiesto anche ai Comuni di investire per migliorare la fruibilità delle fermate del trasporto pubblico locale, mettendo in luce questa specifica sensibilità di diverse Amministrazioni. La Provincia svolge il suo ruolo di stimolo e coordinamento dei Comuni, favorendo ogni azione utile per migliorare l’offerta del trasporto pubblico locale. Sarà ora possibile, concretamente, riqualificare alcune fermate con interventi idonei che comprendono anche la posa e la sistemazione delle pensiline, oltre a specifici elementi di riconoscimento delle fermate, assicurando anche un riparo agli utenti in caso di maltempo. Si tratta di un aiuto a favore dell’utenza che quotidianamente utilizza il trasporto pubblico locale: in questa direzione vogliamo continuare a investire, in stretto coordinamento con i Comuni e con l’Agenzia per il trasporto pubblico locale delle Province di Como, Lecco e Varese”.

La Valsassina di Leonardo – Conferenza

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Conferenza 9 novembre 2019 – Cremeno

Per conoscere più a fondo la figura di Leonardo e in particolare il contesto storico, geografico, socio-economico e scientifico all’interno del quale si trova ad operare il grande e multiforme genio leonardesco, viene proposto un seminario di studio tenuto da ricercatori di storia locale, specialisti di estrazione accademica, pubblicisti e appassionati studiosi vinciani. Nel primo intervento il professor Gianlodovico Melzi d’Eril, docente presso la Facoltà di Medicina di Milano, terrà una interessante conferenza sui “codici di Leonardo”, cioè i suoi disegni, i suoi manoscritti artistici e scientifici lasciati in preziosa eredità dal Maestro al suo discepolo prediletto, “Messer Francesco da Melzo gentiluomo milanese”, buon pittore egli stesso e autore d’un Libro di Pittura, che Leonardo tenne con sé fino alla morte nel 1519. Tutte carte che Francesco, come annotato da Giorgio Vasari, tenne “care…e per reliquie…insieme con il ritratto della felice memoria di Leonardo” nella villa familiare di Vaprio d’Adda, prima che iniziasse la complessa vicenda della loro dispersione.

Nel secondo intervento il professor Marco Tizzoni illustrerà la Valsassina al tempo di Leonardo focalizzando la sua attenzione sulle miniere e sulla metallurgia valsassinesi di epoca rinascimentale. Nel terzo e ultimo intervento il prof. Marco Sampietro presenterà e commenterà i celebri appunti del Codice Atlantico relativi al passaggio di Leonardo in Valsassina (la cascata della Troggia, la Grigna, le miniere e “cose fantastiche”), integrandoli con curiose e inedite memorie vinciane in Valsassina che dimostrano la fortuna leonardesca anche dalle nostre parti.

I Macchiaioli – Storia di una rivoluzione d’arte

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Fino a domenica 19 gennaio 2020, Palazzo delle Paure a Lecco ospita una mostra interamente dedicata ai Macchiaioli: l’esposizione di oltre 60 opere, che ripercorrono la “storia di una rivoluzione d’arte”, con le vicende del movimento artistico che ha rivoluzionato la pittura italiana dell’Ottocento, attraverso i suoi maggiori esponenti.

La mostra a cura di Simona Bartolena, rappresenta un nuovo capitolo dell’indagine sull’arte del XIX secolo, iniziata lo scorso anno con l’approfondimento dedicato all’arte lombarda, la rassegna curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il suo Sistema Museale Urbano Lecchese, presenta autori quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, in grado di analizzare l’evoluzione di questo movimento, fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana.

Una mostra che prosegue il filone tematico dedicato all’arte del XIX secolo, inaugurato nel 2018 dalla mostra sull’Ottocento lombardo. Un’occasione unica per apprezzare le opere dei maggiori esponenti del movimento artistico nato a Firenze, attraverso un percorso espositivo che racconta la storia e l’evoluzione di una corrente che ha saputo rivoluzionare il panorama artistico italiano dell’Ottocento.

Ad arricchire la mostra sono in programma una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti. La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 19, il sabato, la domenica e festivi dalle 10 alle 19, chiusa il lunedì.

L’ingresso alla mostra costa 10 euro (intero), 8 euro (ridotto: ragazzi dai 14 anni ai 18 anni, over 65, gruppi precostituiti di adulti oltre le 15 persone) e 5 euro (ridotto speciale scuole e bambini dai 6 ai 13 anni). E’ gratuito per i visitatori disabili muniti di certificazione attestante una invalidità superiore al 74%, un accompagnatore visitatore disabile solo in caso di non autosufficienza, giornalisti con tessera in corso di validità, bambini fino ai 5 anni, accompagnatore scolaresche 2 per gruppo, accompagnatore gruppi adulti 1 per gruppo, possessori abbonamenti Musei Lombardia Milano. La biglietteria chiude un’ora prima.

Corso gratuito di formazione per aspiranti guardie volontarie in materia venatoria

La Provincia di Lecco organizza un corso gratuito di formazione per aspiranti guardie volontarie in materia venatoria, a cura del Corpo di Polizia provinciale di Lecco-nucleo faunistico.

“Il numero di guardie venatorie volontarie – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli – si è drasticamente ridotto e parallelamente si è contratto l’organico del nucleo faunistico della Polizia provinciale, anche in conseguenza delle recenti riforme istituzionali e del trasferimento delle competenze in tema di Caccia e Pesca a Regione Lombardia, fino a ricomprendere solo poche unità, impegnate sul fronte della vigilanza e controllo e su quello “di supporto” alla gestione faunistica: censimenti, contenimenti, recupero e soccorso di fauna selvatica in difficoltà. Alla diminuzione del personale di Polizia provinciale, specializzato in materia ittico-venatoria, si è invece contrapposta un’espansione delle attività collegate, che rende sempre più necessari il ricorso alla collaborazione del personale di vigilanza volontaria e il coordinamento operativo con le associazioni operanti in materia, per garantire un minimo di efficacia al sistema dei controlli”.

Nei Piani regionali di contenimento di determinate specie di fauna selvatica gli agenti venatori volontari provinciali, muniti di licenza per l’esercizio venatorio, sono coinvolti e autorizzati a intervenire nel prelievo selettivo sotto il coordinamento della Polizia provinciale; gli stessi vengono anche impiegati in alcune fasi dell’attività di recupero, soccorso e trasporto della fauna selvatica ferita o in difficoltà.

“L’organizzazione del corso di formazione per aspiranti guardie giurate venatorie volontarie da parte della Polizia provinciale – spiega il Consigliere provinciale delegato Matteo Manzoni – può da un lato favorire un processo di avvicendamento e reclutamento di volontari che, a servizio di associazioni riconosciute o della Provincia, possano concorrere, ognuno per quanto di competenza e nel rispetto dei profili di autonomia organizzativa, allo svolgimento delle funzioni di vigilanza, controllo e di supporto gestionale in materia venatoria, dall’altro dare garanzia di adeguata e omogenea formazione in un campo sempre in continua evoluzione normativa e procedurale”.

L’organizzazione del corso avverrà “in house”, senza costi diretti aggiuntivi per la Provincia di Lecco, anche mediante utilizzo di risorse professionali interne al Corpo di Polizia provinciale o comunque disponibili a rendere la prestazione di docenza a titolo gratuito.

Il corso verrà attivato solo se raggiunto il numero minimo di 10 aspiranti, con il limite massimo di 40 partecipanti; qualora pervengano più di 40 domande di ammissione, si terrà conto inizialmente della data di consegna della domanda e solo successivamente del possesso di titoli abilitanti all’attività in questione.

Per ulteriori informazioni: www.provincia.lecco.it.

Vignette di Paolo Cagnotto

Introbio – Manuela Sabatini restaura il dipinto sotto la torre

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E’ quasi terminato il lavoro di ripristino del dipinto murale che il pittore milanese Lino Brazzoduro dipinse oltre 25 anni fa (nel 1993), ma che il tempo e le caratteristiche della parete avevano danneggiato pesantemente. Era da tempo che si sarebbe dovuto procedere alla sistemazione, ora si è messa al lavoro l’artista milanese, ma introbiese da diversi anni Manuela Sabatini, artista ben nota in Valsassina e oltre per aver affrescato già alcuni muri a Parlasco e a Taceno, nonché cappellette e case private anche nelle province limitrofe.
La parete è collocata proprio a ridosso del muro di cinta della Torre medioevale degli Arrigoni, nella piazzetta omonima, sopra la fontanella, davanti all’antica trattoria Folat. Una zona molto piacevole perché ricca di testimonianze nel vecchio nucleo dell’abitato di Introbio, che si collega poco distante con la Piazza del Pretorio, sito storico.
«Mi è stato chiesto di metterci mano per non perdere un patrimonio “recente” ma di indubbio valore del pittore Lino Brazzoduro, che in quel periodo dominava un po’ la scena ad Introbio, con affreschi al cimitero, dentro e fuori e riprese di alcuni dipinti che si erano danneggiati», Queste le dichiarazioni di Manuela Sabatini che ha potuto lavorarci solo in questo periodo, dando poi il proprio tocco all’opera. «La difficoltà maggiore è stata quella di reperire foto originali del tempo, in cui i particolari erano ancora evidenti, grazie all’aiuto di alcuni introbiesi, ce l’abbiamo fatta…». Entro Natale la piazza farà risplendere “la battaglia di Introbio del 1300” proposta come soggetto.

Nella foto, Manuela Sabatini al lavoro per ultimare l’affresco

Educational Tour di giornalisti russi sul lago di Como

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Tappa a Lecco e a Villa Monastero di Varenna

Leducational tour che nei giorni scorsi ha accolto sul Lago di Como sei giornalisti russi accompagnati dalla delegata Enit di Mosca ha fatto tappa in città e in provincia di Lecco.

Organizzato dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, in collaborazione con le Province di Como e di Lecco e con i Comuni capoluogo, il press tour ha toccato, attraverso un programma ricco e mirato, diverse località del Lago di Como, per mostrarne le eccellenze e proporre esperienze che i giornalisti russi potranno a loro volta illustrare ai lettori delle rispettive testate: National Geographic, Vokrug Sveta, Discovery, Italia, Business Travel e Golf.Ru.

La giornata dedicata alla scoperta di Lecco e provincia si è aperta in città, a Palazzo delle Paure, dove si è svolto un momento istituzionale di benvenuto alla delegazione da parte degli enti promotori dell’educational tour, con la visita all’Osservatorio alpinistico lecchese e all’Infopoint e la consegna di materiale illustrativo dedicato alle peculiarità turistiche del territorio.

Nel pomeriggio l’itinerario è proseguito lungo la sponda orientale del lago fino a Varenna, con una passeggiata nel borgo e con la visita alla Casa Museo e al giardino botanico di Villa Monasteroche ha valorizzato anche le opportunità che la storica dimora può offrire in qualità di centro convegni e location per matrimoni.

Il turismo del lago si presenta ai russi

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Si sta svolgendo in questi giorni un Educational Tour organizzato dalla Camera di Commercio di Como-Lecco e dalla Provincia di Como – in collaborazione con i Comuni di Como, di Lecco e con la Provincia di Lecco – per un gruppo di sei giornalisti russi accompagnati dalla delegata ENIT di Mosca, dr.ssa Tatiana Bozhko.
Oltre alle località “must” dei due rami di Como e Lecco, i giornalisti saranno accompagnanti a conoscere anche luoghi particolari e suggestivi, quali l’Osservatorio Alpinistico Lecchese e il Museo della Barca Lariana a Pianello.
L’iniziativa si colloca nel progetto delle azioni di promozione turistica del Lago di Como che, anche grazie alla nuova realtà della Camera di Commercio di Como-Lecco, vuole mettere in rete le esperienze, le peculiarità e le potenzialità di entrambe le province. I giornalisti più importanti “influencer” per la Russia, per quanto concerne il turismo, faranno tappa in diverse località del territorio, per visitarne le eccellenze e maturare esperienze, che possano essere condivise con i lettori delle testate straniere di riferimento.
Il nutrito programma dell’Educational prevede anche una visita nel centro storico delle città di Como e di Lecco, oltre a una visita in motoscafo sul lago per goderne delle sue bellezze e attrattività naturali e artistiche. Prevista anche una tappa presso un golf club.
I giornalisti saranno accompagnanti a conoscere anche luoghi particolari e suggestivi, quali l’Osservatorio Alpinistico Lecchese e il Museo della Barca Lariana a Pianello.
Sabato 19 ottobre, ultimo giorno dell’Educational tour, è previsto un momento di incontro con il territorio dell’Alto Lago a Gravedona presso Palazzo Gallio, durante il quale la referente ENIT illustrerà gli aspetti peculiari del mercato russo, presentando le aspettative e le esigenze di quel mercato inquadrando qual è la percezione del brand Lago di Como in Russia.

Nella foto un’immagine suggestiva di lecco di Cristian Locatelli

Doppio successo per lo Sci Club Primaluna

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Dopo Anna Rossi, anche Laura Colombo entra nell’esercito – Le due fondiste valsassinesi potranno fare della loro passione una professione.

Nuove professioniste nello sci nordico lecchese: le due fondiste valsassinesi Anna Rossi e Laura Colombo sono entrare a far parte di un gruppo sportivo militare. Anna Rossi prima dell’estate era riuscita a vincere il concorso per arruolarsi nel Centro Sportivo dei Carabinieri a Selva Val Gardena e Laura Colombo invece è entrata a far parte del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur.

Anna Rossi al centro

Anna Rossi, classe 2001 aveva iniziato a gareggiare sin da piccola nelle file dello Sc Primaluna e già dai primi anni si mise in evidenza vincendo il trofeo Topolino, manifestazione internazionale che la pose sul gradino più alto del podio due volte tra le Baby e una tra le Allieve. Nata e cresciuta nelle file dello Sc Primaluna Giovanni XXIII°, nelle ultime stagioni si è trasferita per studio in Valtellina e prima di arruolarsi ha difeso per qualche stagione i colori dello Sc Alta Valtellina, ma i legami con i suoi vecchi compagni di squadra rimarranno sempre forti.
Nella passata stagione ha vinto il titolo italiano tra le Aspiranti nella sprint a Pragelato e nella 5km a Campolongo di Rotzo, ha partecipato con la divisa azzurra al festival della Gioventù Europea a Sarajevo, ed ora la possibilità di fare il salto di qualità.

Laura Colombo

Laura Colombo è impegnata in queste ore nel raduno al passo dello Stelvio. La felicità oltre che sua è anche del papà Piero Colombo, presidente dello Sci Club Primaluna Giovanni XXIII che vede con orgoglio due atlete cresciute sulle nevi di casa entrare nel giro azzurro, con buonissime probabilità di diventare protagoniste del futuro del fondo.

di Sandro Marongiu