Calendario delle iniziative per l’autunno valsassinese

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Il calendario di iniziative proseguirà nei prossimi mesi con tanti appuntamenti: le “Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi” (da venerdì 27 a domenica 29 settembre), Profumi e Sapori di Autunno a Moggio (domenica 13 ottobre),la “Giornata del ringraziamento” e il “Polenta Day” a Barzio e Pasturo il 10 novembre e l’immancabile “Mostra Regionale della Capra Orobica”, a Casargo il 16 e 17 novembre.

Sempre a novembre torna protagonista la cultura con le due conferenze dedicate a Leonardo in Valsassina che si terranno sabato 9 e sabato 23 nella sala assemblee della BCC Valsassina a Cremeno. Relatori del primo appuntamento saranno Gianlodovico Melzi D’Eril e Michele Mauri, seguiti sabato 23 da Marco Tizzoni, Marco Sanpietro, Franco Monteforte.

Infine, si rinnova per il secondo anno consecutivo la collaborazione tra “Valsassina: la valle dei formaggi” e il CFP Alberghiero Casargo, che propone tre appuntamenti gastronomici con ricette a base di formaggio ideate dagli studenti. Giovedì 3 ottobre “La famiglia a cena”, gli studenti cucinano per i genitori, sabato 16 novembre “A pranzo con Leonardo” e per finire, domenica 24 novembre, l’open day della scuola.

Antonella Invernizzi, presidente del Centro Zootecnico della Valsassina e Montagna Lecchese «Seguendo gli itinerari del gusto e della tradizione della 3^ edizione di Valsassina Valle dei Formaggi, da un alpeggio a un rifugio, da un caseificio a una miniera, lo sguardo può cadere su un fiore, su un fossile, su una guglia e rimanere d’incanto. La bellezza di ciò che il nostro territorio può offrire non ci può lasciare indifferenti. Così come non è lo è stato Leonardo: il Genio ebbe un profondo rispetto per tutte le forme di vita e manifestò sempre un enorme interesse, quasi una venerazione, di fronte alla varietà e all’ingegnosità della natura. La mostra è stata un omaggio al genio vinciano che ha osservato, conosciuto, percorso e studiato il nostro territorio, e dal quale ha tratto ispirazione per le sue opere d’arte».

Giacomo Camozzini, coordinatore del progetto «La riconferma delle iniziative in quota, che coinvolgono alpeggi e rifugi, ha l’obiettivo di sostenere due attività della tradizione portate avanti in ambienti difficili e che esprimono una peculiarità del territorio promuovendone un’immagine di ambiente naturale e a misura d’uomo. Un’attenzione al territorio che sul fronte del gusto, in questa terza edizione della rassegna, può contare su due novità volte proprio a valorizzare i nostri prodotti a Km zero e i piccoli produttori: la Giornata del ringraziamento, in programma per domenica 10 novembre, e l’iniziativa “Olio novello e formaggi” che si terrà sabato 7 e domenica 8 dicembre. Non dimentichiamo, infine, che territorio vuol dire soprattutto tradizione e cultura, ed ecco che il cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci ci ha offerto l’occasione per riscoprire il grande Genio toscano come testimonial di queste zone, che lui ha visitato, esplorato e descritto nei suoi disegni e nei suoi scritti».  

Tutte le informazioni sugli eventi sono disponibili sul sito www.valsassinalavalledeiformaggi.it e sulla Pagina Facebook Turismo in Valsassina.

VENEZIA 76 – “Lessons of love” da Biennale College

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Recensione del film di Chiara Campara a Venezia

Chiara Campara esordisce nel lungometraggio con la storia di un pastore trentenne indeciso sul suo futuro: “Lessons of love” di Chiara Campara si concentra sulla vita di Yuri, ragazzone trentenne che da quando ne ha 12 lavora tutto il giorno nell’allevamento montano della sua famiglia, dietro a mucche formaggio e quant’altro.

Sente che qualcosa non lo convince, sente il bisogno del contatto umano con una ragazza, sente la difficoltà di sbloccare la situazione. Intorno a lui nessuno sembra nelle sue condizioni: il padre tira dritto lavorando, i due fratelli sono disinteressati alla fattoria e pensano solo ad andarsene, lo zio è felice del suo lavoro da muratore in città. Resta Agata, ragazza con cui ha una storia nel privé di un night club e con cui, forse, potrebbe pensare di costruire qualcosa…

Non ci sono grandi discorsi o grandi riflessioni sullo stato dell’economia rurale nel copione del film, che punta a mostrarne i cambiamenti e le difficoltà (ma anche le tradizioni e le opportunità) concentrando la sua attenzione su un “omone” che lo schermo fatica a inquadrare per intero. Così come – del resto – lo stesso Yuri (interpretato con adesione e naturalezza da Leonardo Lidi) non riesce a “inquadrarsi” del tutto, non avendo tempo né energie per pensare chiaramente a sé: ma già solo iniziare a domandarsi quale vorremmo fosse il nostro destino è un primo passo importante.

Chiara Campara non si rifugia (come invece spesso capita nel cinema che percorre strade simili) in lunghi silenzi che possano suggerire stati d’animo agli spettatori, ma (insieme al co-autore Lorenzo Faggi) affronta coraggiosamente il suo film con la voglia e la capacità di scrivere dialoghi credibili e veri, affidandoli a un cast ben selezionato e che riesce a servire al meglio il copione.

“Lessons of love” (titolo forse poco convincente, a voler criticare qualcosa) è un esordio che colpisce e affascina, dimostrando – pur nella limitatezza produttiva e tempistica che è caratteristica delle opere di Biennale College Cinema – un talento che varrà la pena continuare a seguire.

Carlo Griseri da cinemaitaliano.info

Sulle orme del Viandante… tra i saperi e i sapori del lago

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Nelle domeniche di settembre fa il suo ritorno l’iniziativa Sulle Orme del Viandante e dintorni, promossa dalle Pro Loco del Lario (Abbadia Lariana, Bellano, Colico, Dervio, Lierna, Mandello del Lario, Perledo e Varenna), con il patrocinio e il sostegno dellaProvincia di Lecco

Cinque passeggiate lungo la sponda orientale del Lario, con l’opportunità di percorrere a tappe l’intero Sentiero del Viandante e di scoprirne le peculiarità naturalistiche, paesaggistiche e storico-culturali, accompagnati da guide esperte. 

Rimane intatta la formula che nelle scorse dieci edizioni si è rivelata vincente, accostando sul percorso momenti di approfondimento ai luoghi di interesse e di degustazione di prodotti locali, “tra i saperi e i sapori del lago”.

Un approccio autentico al territorio, che accomuna questo ciclo di itinerari lungo il Viandante alle altre due rassegne, Sei in Brianza e Valsassina a piedi, che si sono svolte tra la primavera e l’estate, sempre nell’ambito di Camminando con le Pro Loco.

 “Le azioni promozionali e i progetti di riqualificazione rivolti al Sentiero del Viandante, messi in campo dagli enti locali, stanno portando buoni frutti – commenta il Consigliere provinciale delegato al Turismo e alla Cultura Irene Alfaroli – e confermano che la promozione integrata del territorio e dei suoi punti di forza sia la via da seguire per proporsi ai mercati turistici con un’offerta completa e attrattiva. Da qui il valore aggiunto dell’iniziativa delle Pro Loco che, condividendo tali obiettivi, sa coinvolgere i partecipanti e condurli alla scoperta autentica di questi luoghi”.

 “Con soddisfazione si apre una nuova stagione della rassegna Sulle Orme del Viandante – dichiara il Consigliere regionale UNPLI delegato alla provincia di Lecco Roberto Erba -, accolta sempre con entusiasmo da un pubblico ampio, che attendiamo anche quest’anno per premiare il grande impegno delle Pro Loco lariane: il mio ringraziamento è esteso alle Pro Loco della Brianza e della Valsassina, organizzatrici delle apprezzate passeggiate sui rispettivi territori, e alla Provincia di Lecco che ha creduto nel nostro progetto di rete fin dalla prima edizione”.

 Sulle Orme del Viandante – sottolinea il coordinatore delle Pro Loco del Lario Angelo Colombo – giunge al traguardo dell’undicesima edizione e non intende certo fermarsi qui. Grazie anche alla nostra promozione il Sentiero del Viandante si è affermato tra le principali attrattive turistiche ed è sempre più frequentato dagli escursionisti, molti dei quali scelgono di soggiornare nelle strutture ricettive dell’area per poterlo percorrere interamente in più giorni. Ci capita anche di ritrovare dei partecipanti alle nostre tappe che poi, affascinati da questi paesaggi, fanno ritorno qui per le proprie vacanze”.

 SULLE ORME DEL VIANDANTE E DINTORNI 2019 – 11^ edizione

 Alla scoperta di un tracciato che offre panorami mozzafiato, testimonianze di storia e di fede, singolarità geologiche, paesaggi rurali e silvestri in un contesto paesaggistico unico e di fama internazionale.

Domenica 1° settembre: Colico Torre di Fontanedo (8/10 km – percorso facile)

Domenica 8 settembre: Bellano Perledo Varenna (10 km – percorso facile)

Domenica 15 settembre: Bellano Dervio (7 km – percorso facile)

Domenica 22 settembre: Mandello Abbadia (8 km – percorso di media difficoltà)  Domenica 29 settembre: Lierna Mezzedo Lierna (8/10 km – percorso impegnativo)

I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione.

Per contatti, informazioni e dettagli sui programmi di ogni singola tappa si può consultare il sito www.prolocolario.it

Con settembre tornano i menù golosi della Valvarrone

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Dal 15 settembre riparte la rassegna culinaria giunta alla ventesima edizione dei “Sapori d’autunno” con i ristoranti della Valvarrone. Proposte per tutte le domeniche le specialità di stagione dai sette ristoranti e rifugi che partecipano all’iniziativa.

Valvarrone – E’ giunta al ventesimo anno la manifestazione dei “Sapori d’Autunno in Valvarrone”, rassegna gastronomica che punta a promuovere il territorio della Valvarrone attraverso l’abilità culinaria e l’ospitalità dei ristoratori.

Dal 16 settembre e per tutte le domeniche di ottobre e novembre, saranno sette i ristoranti e i rifugi della Valvarrone che offriranno ai turisti, ai buongustai e agli amanti della montagna una serie di menù particolarmente invitanti e ricchi a prezzo convenzionato promozionale. Con 25 o 30 euro si potranno gustare tutte le prelibatezze agro-alimentari del territorio, fra selvaggina e frutti del bosco. Primi piatti preparati con i prodotti genuini offerti dalla stagione. Quest’anno c’è una new entry, un ristorante in più e la novità che i comuni della Valvarrone sono solo due, infatti Tremenico, Introzzo e Vestreno sono diventati un’unica amministrazione, quindi Valvarrone e Sueglio, con il proprio ristorante.

Nella foto Ferruccio Adamoli.

«Sono già vent’anni che cerchiamo di promuovere il territorio della Valvarrone attraverso l’abilità culinaria dei suoi ristoratori», dice Ferruccio Adamoli, fautore dell’iniziativa e titolare di uno dei sei ristoranti partecipanti. «Le ricette proposte  – prosegue – tengono  conto della stagionalità dei prodotti e della tradizione culinaria della montagna: risotti ai porcini, ravioli di castagne o di zucca, polenta servita con selvaggina, stracotti e, fra le golosità, i dolci fatti in casa con noci, castagne e piccoli frutti. Senza dimenticare i taglieri dei formaggi d’alpe freschi e stagionati prodotti negli alpeggi e nei caseifici locali».

L’invito non si rivolge solo ai piaceri della buona tavola, è teso a far scoprire i paesaggi incantati e le viste mozzafiato dalle cime del Legnone e del Legnoncino, attraversare i sentieri attorno ai rifugi e ai ristoranti per sentire i profumi dell’autunno.

Sono sei i locali situati nel comune di Valvarrone: il Capriolo di Ferruccio Adamoli a Subiale, il Ristorante Piccolo Fiore di Walter Buzzella,  il Rifugio Roccoli Lorla, nell’omonima località, di Tiziano Scereghini, la trattoria Legnone di Marco Rusconi ad Avano e in località Vestreno la Locanda Valvarrone di Mauro e Betty. La new entry è il Ristobar al Campetto di Tiziano e Michela Calvi. Mentre nel comune di Sueglio partecipa il ristorante Süej di Oscar Vacca Efisio.

Il materiale pubblicitario è in distribuzione nei vari punti dei quattro comuni della Valvarrone, tre dei quali si stanno unendo anche amministrativamente e presso l’ufficio Turistico di Lecco, nelle varie amministrazioni coinvolte, presso la Comunità Montana di Barzio e la sede di Confcommercio a Lecco.  Ulteriori informazioni sul profilo Facebook “Sapori d’autunno in Valvarrone”.

Un’iniziativa che negli anni ha visto una grande partecipazione, sempre in crescendo e che ha lasciato il segno tanto che nelle valli limitrofe, in provincia e fuori sono sorte iniziative analoghe a riprova della bontà dell’idea.



Proiettato a Venezia un film girato soprattutto in Valsassina

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Lesson of Love di Chiara Campara.

Girato un film in Valsassina e Brianza che porterà i nostri luoghi al festival di Venezia.

Barzio – Chiara Campara, giovane regista già conosciuta nel territorio per aver realizzato con il mandellese Lorenzo Faggi il docufilm su raduno di Wikipedia ad Esino Lario, avrà anche il merito di portare il nostro territorio, attraverso il suo film “Lesson of Love” al prossimo festival del cinema di Venezia. Giù perché il soggetto e la sceneggiatura del film, scritto a quattro mani con Lorenzo Faggi è stato premiato con una significativa “borsa di studio” dai sellezionatori della Biennal College del Festival. Sezione in cui in settembre potremo assistere al lavoro finito.
Tutto è iniziato in gennaio, alla vigilia dell’epifania, quando, grazie alla disponibilità della Comunità Montana valsassina e all’appoggio della Lecco Film Commission, la produzione romana “Ang Film” a cui si sono appoggiati regista e sceneggiatore ha messo in subbuglio il territorio organizzando un casting proprio in Comunità Montana Altri ne sono seguiti a Lecco (NH Hotel Pontevecchio( e a Milano. Alla fine sono stati scelti parecchi personaggi per le parti minori e per il ruolo di comparsa. I protagonisti principali invece sono tutti attori professionisti che hanno alle spalle diverse prove importanti. Leonardo Lidi, Giancarlo Previati, Giovanni De Giorgi e Alice Torriani. Un ritorno di questa giovane attrice in quanto fra i personaggi di spicco della Grande Famiglia, con parecchie scene girate a Lecco. Alice Torriani è stata anche una delle protagoniste della fiction “Il paradiso delle Signore”.
Mancano ancora alcune scene da girare sugli alpeggi della valle. Che verranno realizzate a giugno, poi il film verrà montato, sonorizzato e pronto per essere spedito al Lido di Venezia.
Soddisfazione della regista Chiara Campara per quanto fatto fino ad ora, per la disponibilità dimostrata dai Comuni. Il film gode del patrocinio, oltre che della Comuità Montana, dei comuni di Morterone, Pasturo, Introbio e Barzio.
Anche Egidio Magni e Paolo Cagnotto della Lecco Film Commisison sono soddisfatti per l’ennesimo film girato nel territorio che promuoverà non poco la provincia di Lecco e la Valsassina in particolare, dove anche una mucca e il mondo agricolo saranno tra i protagonisti della pellicola.
Damiano Ticconi e Tancredi Campello, i produttori della Ang Film, da parte loro ringraziano per la disponibilità anche gli altri comuni sul cui territorio sono statue girate parecchie scene: Milano, Monza, Desio, Seregno, Briosco, Lecco, Erve, Colorina, Esino Lario, in valle invece:
Pasturo, Barzio, Taceno, Introbio, Cortabbio e, prossimante Morterone. Ospitalità al Cristallo di Barzio e al Grigna di Pasturo.

Nelle foto alcuni momenti del set e un paio di foto di gruppo con Egidio Magni e la regista Campara durante le pause al Grigna di pasturo. Mentre si reca sul set, anche la mucca barziese, fra le star del film.

Leonardo lidi
Alice torriani
Giancarlo previati
Giovanni de Giorgi

“Valsassina: la valle dei formaggi”

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Prosegue con speciali degustazioni e le escursioni sulle tracce di Leonardo

Venerdì 23 agosto il caseificio Gildo dei F.lli Ciresa propone il “Past Contadino” a base di polenta, formaggi e vino; sabato 24 e domenica 25 agosto visite alla Ghiacciaia e alla Conca del Moncodeno visitate da Leonardo da Vinci.

Gusto e tradizione protagonisti questo weekend grazie agli eventi di “Valsassina: la valle di formaggi”. Venerdì 23 agosto il caseificio Gildo dei F.lli Ciresa propone nella propria sede di Introbio il “Past Contadino” a base di polenta taragna, caprino e vino. Una speciale degustazione per esaltare i formaggi della tradizione valsassinese in abbinamento ai vini della Valtellina dell’Azienda Agricola A. Marsetti di Sondrio. Su richiesta sarà possibile partecipare alla visita alle grotte di stagionatura. 

Continuano anche gli eventi nel segno della cultura: sabato 24 e domenica 25 agosto escursioni guidate “Sulle tracce di Leonardo”, alla scoperta della Ghiacciaia e della Conca del Moncodeno. Il programma prevede ritrovo alle 9 a Esino Lario con visita al Museo delle Grigne. A seguire, percorrendo il sentiero n.25, si raggiungerà il Rifugio Bogani per il pranzo, dove non mancheranno gli squisiti formaggi d’alpe della tradizione casearia valsassinese. Nel pomeriggio breve escursione con visita alla Ghiacciaia del Moncodeno e a conclusione della giornata la cena allietata da racconti leonardeschi e il pernottamento. Domenica mattina sveglia con la colazione in rifugio e l’escursione geologico-naturalistica verso la Madonnina, zona Dolino carsica del Moncodeno. Dopo il pranzo al sacco si prosegue lungo il sentiero n.19 verso la porta di Prada, arco naturale di rara bellezza. Infine, rientro all’Alpe Cainallo.

Per informazioni e prenotazioni: info@rifugiobogani.com cell. 368 3527021.

Ph: https://www.rifugi.lombardia.it/

La rassegna “Sulle tracce di Leonardo” torna anche sabato 31 agosto con le visite guidate alle miniere Prato San Pietro – Parco Minerario di Cortabbio, dove sarà possibile degustare i caci del tempo di Leonardo. Ritrovo alle 9 alla biglietteria del parco Minerario di Cortabbio (prezzo d’ingresso 6,50 euro).

Ricordiamo che fino a domenica 25 agosto è possibile visitare la mostra “La Valsassina di Leonardo” allestita nella Sala Pensa all’interno della sede della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera a Barzio. Un interessante percorso di scoperta dei luoghi della Valsassina e del territorio lecchese che Leonardo aveva conosciuto e apprezzato. Completa la visita la proiezione del documentario a cura di Michele Mauri con riprese ed editing di Gabriele Ardemagni e coprodotto da Telenova. 

Orari di apertura: 15:00/19:00. 

INGRESSO LIBERO.

Tutte le informazioni sugli eventi in programma sono disponibili sul sito www.valsassinalavalledeiformaggi.it e sulla Pagina Facebook Turismo in Valsassina

“Valsassina: la Valle dei Formaggi – Slow Life & Food” è un progetto che mira a promuovere il territorio in chiave turistica, gastronomica e culturale lanciando un marchio di qualità per valorizzare la storica e tradizionale filiera lattiero-casearia e nel 2018 è stato riconosciuto come miglior brand italiano di valorizzazione territoriale e gastronomica dal GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), ricevendo il prestigioso “Travel Food Award”. Ispirato dal volume “Arte casearia e zootecnia. Tradizioni da leggenda in Valsassina” di Giacomo Camozzini, Michele Corti e Pietro Buzzoni, pubblicazione che raccoglie un’approfondita ricerca storica, “Valsassina: la Valle dei Formaggi – Slow Life & Food” vede l’importante e diretto il coinvolgimento di: Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino, Riviera e Centro Zootecnico della Valsassina e della Montagna Lecchese, Comune di Bellano, Comune di Casargo, Comune di Cassina Valsassina, Comune di Cortenova, Comune di Cremeno, Comune di Moggio, Comune di Morterone, Comune di Pasturo, Comune di Premana, Comune di Primaluna. 

L’iniziativa, patrocinata da Slow Food, Regione Lombardia e FAI delegazione di Lecco, è realizzata con il sostegno di Acel Energie, Bcc Cremeno, Silea, Camera di Commercio Como – Lecco e le aziende casearie della Valsassina: Cademartori, Gildo, Invernizzi Daniele, Vittorio Doniselli e For-Mac Milesi.

Ufficio
Stampa “Valsassina: la Valle dei Formaggi”

Tel. 393 7583196
lavalledeiformaggi@valsassina.it
www.valsassinalavalledeiformaggi.it
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A Casargo torna il Fencing LAB

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Oltre 130 schermidori saranno ospitati dal Centro di Formazione Alberghiera di Casargo. Fioretto, sciabola e spada: i più importanti atleti mondiali per una settimana all’insegna della scherma.

Casargo (Lecco), 22 agosto 2019 – Enrico BerrèArianna ErrigoAlessio FoconiMara NavarriaPaolo PizzoLuigi Samele e il preparatore fisico Andrea Lo Coco: quattro Campioni del Mondo, vincitori di medaglie olimpiche, di coppa del mondo, mondiali, europei e campionati italiani, ovvero il top della scherma mondiale sarà a Casargo dal 26 agosto al 1° settembre 2019 per la quinta edizione del camp estivo “Fencing Lab”.

I 115 partecipanti, tra fiorettisti, sciabolatori e spadisti, e lo staff di 22 persone saranno ospitati come ogni anno dal Centro di Formazione Alberghiera e si alleneranno tra Casargo, Premana e Bellano: una vera e propria invasione sportiva della Valsassina.

Comuni di Bellano e VendrognoCasargo e Premana sono stati fondamentali per permettere di organizzare al meglio la logistica e hanno messo a disposizione del camp le strutture più adatte per gli allenamenti oltre agli sponsor Negrini, “Il tuo cuore la mia stella”, e Premax che hanno sostenuto l’evento.

«Il camp conferma la partecipazione di Berrè, Navarria, Pizzo e Samele e apre quest’anno anche al fioretto con due insegnanti d’eccezione come Arianna Errigo e il vincitore della Coppa del Mondo 2018 e 2019 Alessio Foconi» afferma Andrea Lo Coco, preparatore fisico e managing director del camp. «Ringraziamo i sindaci e lo staff di tutti i Comuni coinvolti per il supporto e l’ospitalità oltre al direttore del CFPA di Casargo Marco Cimino, che da diversi anni è la nostra “guida” per organizzare un camp perfetto anche dal punto di vista dell’alimentazione».

 «Siamo felicissimi di poter ospitare per il terzo anno consecutivo i giovani sportivi del Fencing Lab. Una bella e buona notizia non solo per il CFPA Casargo, ma per tutto il territorio. La nostra Scuola Alberghiera è quindi pronta ad accogliere gli schermidori che dormiranno e alloggeranno presso la nostra struttura. Gli studenti del CFPA e il personale della Scuola prepareranno inoltre piatti speciali per un menù non solo gustoso, ma salutare e in linea con le esigenze di ogni sportivo», afferma il direttore del CFPA di Casargo Marco Cimino Prosegue Marco Galbiati, Presidente del CFPA Casargo: “Fencing Lab non è solo sport, ma significa anche formazione, crescita personale, un momento in cui stringere e rafforzare amicizie. Questi sono tutti elementi che il camp estivo ha in comune con la nostra Scuola, motivo per cui crediamo moltissimo in questa iniziativa. Inoltre questa settimana all’insegna dello sport permetterà a tanti giovani di conoscere la Valsassina con le sue meraviglie paesaggistiche e gastronomiche!”

Quest’anno sono in programma anche due eventi aperti a tutti, per far conoscere la scherma – lo sport italiano olimpico più medagliato di sempre – in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020: giovedì 29 agosto i Campioni saranno a Bellano per una esibizione pubblica e la possibilità per grandi e piccoli di provare a scendere in pedana; sabato 31 agosto appuntamento a Casargo per capire la differenza tra fioretto, sciabola e spada e arrivare preparati all’appuntamento olimpico.

I numeri del Fencing Lab:

6 campioni
Enrico Berrè, Arianna Errigo, Alessio Foconi, Mara Navarria, Paolo Pizzo, Luigi Samele

6 sparring partner d’eccezione
Emmanuel Arriva, Gabriele Cimini, Filippo Guerra, Riccardo Nuccio, Giacomo Paolini, Giulia Rizzi

2 preparatori fisici
Andrea Lo Coco e Sonica Mencarelli (ISEF Torino)

130 tra fiorettisti, sciabolatori e spadisti dagli 8 ai 20 anni

38 pedane installate tra Casargo, Premana e Bellano

3 Maestri
Luca Bellezze e Filippo Gasparotti (Scherma Bresso) e Teodorico Davella (Club Scherma Lecce)

1 fisioterapista Benedetta Abatini

1 medico dello sport Annalisa Bosio

1 tecnico delle armi Antonio di Biase

Primo trofeo città di Lecco con le Lucie

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Domenica 25 agosto dalle ore 15.30, sullo specchio d’acqua antistante il lungolago di Lecco (tra la Canottieri, il monumento ai caduti e la piattaforma a lago), si terrà la prima edizione del Trofeo Città di Lecco, una competizione riservata a imbarcazioni di tipo Lucia, tipiche del Lago di Como, che si snoderà lungo un percorso di 2000 metri.

La manifestazione promossa dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Remiera “I Laghée” con il patrocinio del Comune di Lecco si inserisce nell’ambito delle regate organizzate dal comitato di Como e Lecco della Federazione Italiana Canottaggio a sedile fisso.

Le prime batterie partiranno alle 15.30, alle 17.30 sono previste le finali e alle 18 le premiazioni alla piattaforma a lago.

Fino al 25 agosto le proiezioni di Daniele Fumagalli

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L’iniziativa è realizzata nell’ambito di “Valsassina: la valle di Formaggi”

PASTURO – Il volto di Leonardo da Vinci illuminerà la Rocca di Baiedo fino al 25 agosto. Da un paio di settimane, al calar del sera, sulla parete rocciosa che si affaccia sulla via Provinciale vengono proiettate delle suggestive immagini a tema leonardesco realizzate da Daniele Fumagalli, light director della mostra “La Valsassina di Leonardo” allestita nella sede della Comunità Montana e visitabile fino al 25 agosto. Il luogo scelto per questa speciale proiezione, promossa dal Comune di Pasturo, è strettamente legata al passaggio di Leonardo in Valsassina.

A quel tempo, la Valsassina è un corridoio privilegiato per raggiungere Lecco e Milano dalla Valtellina, dalla Val Chiavenna e dai passi alpini. Rocche e torri di avvistamento offrivano protezione ai viandanti. Il castello di Baiedo, che sorgeva su una maestosa rupe tondeggiante, era il principale sbarramento di questo sistema difensivo. Non a caso ricevette le attenzioni di Leonardo, che disegnò uno studio dettagliato per ampliarlo. Il destino della fortezza seguì però vie differenti e nel 1513 venne rasa al suolo.

Tantissimi i curiosi che in queste sere hanno ammirato e fotografato la proiezione, promossa dal comune di Pasturo nell’ambito del festival “Valsassina: la valle di Formaggi”. Per chi volesse approfondire gli aspetti tecnici, segnaliamo che Daniele Fumagalli è presente tutte le sere al minigolf di Pasturo Antonio III per rispondere alle domande di curiosi e appassionati.