GRRRigna Comics, il primo festival diffuso del fumetto in Valsassina.
BARZIO – Con la proiezione del documentario su Alfredo Chiappori al cineteatro Colombo di Pasturo, ha preso il via GRRRigna Comics, il primo festival diffuso del fumetto in Valsassina. I prossimi appuntamenti sono sabato 27 e domenica 28 maggio.
L’evento propone incontri con disegnatori, autori, sceneggiatori ed editori provenienti da tutta Italia, oltre che laboratori tematici gratuiti per diverse fasce d’età. I luoghi scelti per gli appuntamenti sono diversi, si tratta sia di spazi istituzionali sia di spazi informali, resi accoglienti e curiosi da scoprire grazie alla collaborazione intrapresa con le scuole di Cremeno e Introbio.
Il GRRRigna Comics è ideato da La Fucina – Associazione Culturale APS.Il programma riserva tante sorprese.
Nel dettaglio il programma e le iniziative dell’intero week end.
DA MONET A WARHOL. Capolavori della Johannesburg Art Gallery è una mostra che non ti aspetteresti di vedere sul Lago lombardo ma la Pinacoteca di Sarnico ci ha abituati ormai da qualche anno a godere di mostre di alto livello.
63 le opere selezionate dalla enorme collezione sudafricana, con nomi notevoli, nei tre piani della piccola ma preziosa Pinacoteca realizzata su di un ex convento di suore sono appese opere di enorme valore e importanza.
Il primo piano è riservato in tre sale a grandi nomi soprattutto francesi come Sisley, Monet, Courbet, Degas, salendo al primo piano troviamo intorno al ballatoio opere dei più importanti artisti sudafricani come Maude Sumner e George Pemba che con la loro arte di protesta sottolineano il disagio subito con l’apartheid, (la mostra celebra anche i 10 anni dalla scomparsa di Nelson Mandela), nelle 4 sale adiacenti troviamo quadri e litografie ma anche acquerelli e carboncini notevoli realizzate da nomi eccellenti: Matisse, Picasso, Van Gogh, Signac e tanti altri.
Terzo e ultimo piano è dedicato all’arte più recente appartenente alla seconda metà del ‘900 Andy Wahrol e Roy Lichtenstein per la Pop Art americana, un opera di Francis Bacon ben tre di Picasso e altrettante più recenti in mostra opera del sudafricano William Kentridge.
Non mi dilungo ulteriormente vi lascio qualche foto scattata nell’occasione dell’inaugurazione e del successivo ritorno per approfondire la visita di questa entusiasmante mostra che accompagnerà Sarnico per tutta l’Estate 2023. Gabriele Ardemagni e Nataly Duenas
La Johannesburg Art Gallery (JAG) è un’importante galleria d’arte situata a Joubert Park, Johannesburg, in Sudafrica. È una delle più grandi gallerie d’arte del continente africano e viene considerata un’istituzione di primo piano nel campo delle arti visive in Sudafrica. La galleria ospita una vasta collezione di opere d’arte che spaziano in vari periodi e stili artistici, inclusa l’arte tradizionale africana, l’arte moderna e contemporanea sudafricana e l’arte internazionale.
Fondata nel 1910, la Johannesburg Art Gallery ha una storia ricca e ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo e nella promozione dell’arte nella regione. L’architettura dell’edificio stesso è degna di nota, con il suo design neoclassico, l’ampio ingresso principale e i dettagli ornamentali.
La collezione della galleria comprende oltre 9.000 opere d’arte, il che la rende una delle più grandi collezioni d’arte pubbliche del paese.
Il Museo delle Culture inaugura il progetto Global Aesthetics e lo fa con un artista contemporaneo tra i più noti del sud-est asiatico, sicuramente il maggiore esponente del suo paese la ThailandiaAttasit Pokpong.
La personale di uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea thailandese, dal titolo The Presence, propone 29 dipinti a olio di grandi dimensioni e 22 acquerelli, raffiguranti volti di donna, realizzati tra il 2008 e il 2023.
La rassegna inaugura il progetto Global Aesthetics del MUSEC, dedicato all’esplorazione del rapporto tra l’arte contemporanea e il contesto ideologico e culturale in cui essa si muove
29 dipinti a olio di grandi dimensioni e 22 acquerelli tutti raffiguranti volti di donna, (quasi sempre la moglie dell’artista), realizzati tra il 2008 e il 2023.
Nei primi mesi del 2023 l’artista ha creato 14 nuove opere appositamente pensate per essere esposte nello Spazio Cielo del MUSEC.
Attasit PokpongAttasit PokpongAttasit Pokpong
Gabriele Ardemagni
Attasit Pokpong Foto di Gabriele ArdemagniAttasit Pokpong Foto di Gabriele ArdemagniAttasit Pokpong Foto di Gabriele Ardemagni
Note biografiche Attasit Pokpong è nato a Bangkok nel 1977. Sin da giovane è attirato verso il disegno, che approfondisce frequentando la Rajamangala University of Technology di Bangkok, dove si diploma in Belle arti nel 1998. La sua carriera inizia subito dopo gli studi. Dal 1999 prende parte a numerose mostre collettive e nel 2009, nella capitale thailandese, apre la Magic Gallery al fine di disporre di uno spazio permanente dove presentare i suoi lavori. Dal 2009 in poi espone in numerose mostre personali che lo portano oltre i confini della Thailandia e dell’Asia, in Paesi quali Cambogia, Cina, Corea, Taiwan, Belgio, Francia, Italia e gli Stati Uniti. L’esposizione del MUSEC è la sua prima personale in Svizzera. Sensibile al riconoscimento di una nuova realtà multiculturale e conscio dell’apporto costruttivo che l’artista può dare all’attuale contesto segnato da molte fragilità, nel 2012 Pokpong ha inaugurato il progetto V64 Art Studio, un punto d’incontro a disposizione della comunità artistica thailandese, un “luogo della creatività” ben visibile e aperto al mondo.
Informazioni
ATTASIT POKPONG. The Presence Lugano (Svizzera), MUSEC | Museo delle Culture Villa Malpensata (via Giuseppe Mazzini 5) 7 aprile – 11 giugno 2023
Orari: martedì chiuso lunedì-venerdì, 11-18 sabato e domenica, 10-18
Biglietti: Intero (da 16 anni): CHF 15.00 Ridotto (senior; studenti universitari; FAI Swiss): CHF 10.00 Ragazzi (6-15 anni): CHF 5.00 Si accettano pagamenti in Euro (al cambio del giorno) Promozione MUSEC Mondays: ogni lunedì entrata al museo a ingresso ridotto
Inclusa nel costo del biglietto la visita alle altre due mostre temporanee: Arte agli Antipodi. La Collezione Brignoni e La memoria della modernità. Disegni di bambini giapponesi della Raccolta Levoni
Il 4 maggio il CFPA Casargo, Centro di Formazione Professionale Alberghiero festeggia il 50° Anniversario di attività: un traguardo storico che deve essere celebrato e che deve diventare a sua volta un forte messaggio comunicativo nella valorizzazione di un’eccellenza territoriale
Casargo – La celebrazione del 50esimo inizierà già nel pomeriggio quando si terrà una tavola rotonda aperta a studenti e genitori dove si potranno seguire gli interventi di ex allievi che, grazie alla eccellente formazione conseguita presso il CFPA Casargo, hanno intrapreso una carriera di successo. Oltre agli ex allievi, anche importanti imprenditori del territorio forniranno uno spaccato delle esigenze del settore. Tra gli argomenti trattati, particolare importanza sarà data alla centralità dei temi di Zero Sprechi, Sostenibilità e Qualità nel reperimento delle materie prime, oltre che nell’impostazione dell’attività ristorativa. Si parlerà altresì dell’inserimento, della crescita professionale e del valore aggiunto che i professionisti del settore hanno potuto verificare con mano avvalendosi dei talenti formati al CFPA Casargo. A seguire, si terrà una cena con showcooking che i ragazzi del CFPA Casargo organizzeranno in collaborazione con scuole partner italiane e straniere rivolta a istituzioni, sponsor, genitori e alunni. “A nome di tutto il CdA, ringrazio tutti gli attori coinvolti istituzionali e non, che hanno portato il CFPA Casargo a essere un polo di eccellenza didattica. E’ un onore poter condividere questo momento storico così importante con tutte le persone che hanno lavorato nel nostro istituto e continuano a farlo. Questa è un’occasione di grande soddisfazione anche per i nostri ragazzi che da sempre rispecchiano i valori di altissima qualità, dinamicità, impegno che caratterizzano la scuola. Proprio questi valori hanno portato il CFPA Casargo a essere riconosciuto come polo di eccellenza formativa sia a livello territoriale sia a livello internazionale. Non potevamo non ricordare i 50 anni della scuola che ha sempre proposto un percorso formativo di primissimo ordine, diventando un’istituzione iconica a cui si rivolgono i più importanti imprenditori nazionali e internazionali per ingaggiare i nostri ragazzi per percorsi formativi di stage, certi della loro preparazione.” commenta il Presidente Francesco Maria Silverij. “Sarà estremamente interessante conoscere da vicino le carriere degli ex allievi che hanno frequentato il CFPA di Casargo per comprendere il valore che hanno portato nelle aziende per le quali hanno trovato impiego. Tanto è stato fatto in questi anni e stiamo lavorando ancora di più per preparare i nostri ragazzi al mercato del lavoro. Proprio per questo tutte le testimonianze degli imprenditori che parteciperanno alla Tavola Rotonda saranno materiale preziosissimo per capire le dinamiche del settore circa le tematiche dominanti il mercato tra cui Zero Sprechi e Sostenibilità.” dichiara il direttore Marco Cimino.
A cura di Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart.
Dedicata all’idea di Europa e dei popoli che la abitano,
la XVIII edizionedel Festival di Reggio Emilia FOTOGRAFIA EUROPEA 2023
torna per raccontare le sfumature dell’identità di questa comunità multietnica.
Chiostri di San Pietro, Palazzo da Mosto, Chiostri di San Domenico,
Palazzo dei Musei, Biblioteca Panizzi, Spazio Gerra,e gli spazi del Circuito OFF accolgono mostre di grandi maestri e di giovani esordienti
FOTOGRAFIA EUROPEA 2023
Giovedì 27 Aprile ho potuto vedere in una anteprima stampa buona parte delle mostre fotografiche della manifestazione giunta alla sua 18ma edizione: Fotografia Europea 2023: Europe Matters Visioni di un identità inquieta a Reggio Emilia.
Prima tappa i sempre straordinari Chiostri di San Domenico, sede principale del festival con ben 10 artisti esposti, Vi segnalo la mostra regina in assoluto quella dedicata ad una maestra della fotografia scomparsa di recente nel 2021 all’età di 97 anni: Sabine Weiss. Una vita da fotografa a cura di Virginie Chardin una rassegna memorabile che ripercorre la carriera dell’artista francese.
Seconda tappa i Chiostri di San Domenico con la presenza di tre mostre di altrettanti fotografi, Palazzo da Mosto terza sede mette in mostra due fotografi e la quarta tappa visitata Palazzo dei Musei mette in mostra Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi. Giardini in Europa e L’Architettura degli Alberi (fino al 25 Febbraio 2024) e Giovane Fotografia Italiana #10 | Premio Luigi Ghirri 2023: Appartenenza.
Altre tre sedi sono la Biblioteca Panizzi, lo Spazio Gerra e gli spazi del Circuito OFF.
Vi lascio parti del comunicato stampa ufficiale Coin elenco artisti presenti:
MOSTRE FOTOGRAFIA EUROPEA 2023
CHIOSTRI DI SAN PIETRO | via Emilia San Pietro, 44/c
The Island
Mónica De Miranda
Güle Güle
Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni
Merrie Albion & The Brexit Lexicon
Simon Roberts
You will never walk alone
The Archive of Public Protests
Parallel Eyes
Alessia Rollo
Bilateral
Samuel Gratacap
Odesa
Yelena Yemchuk
L’Or des ruines
Geoffroy Mathieu
De la mer à la terre
Cédrine Scheidig
Sabine Weiss. Una vita da fotografa
La mostra è prodotta da Atelier Sabine Weiss e da Photo Elysée con il supporto di Jeu de Paume e Les Rencontres d’Arles e il patrocinio della Confederazione Svizzera
CHIOSTRI DI SAN DOMENICO | via Alighieri, 11
Nelle giornate chiare si vede Europa
Myriam Meloni
Committenza 2023
Protege Noctem – If Darkness Disappeared
Mattia Balsamini
Open Call 2023
Grande Padre
Camilla de Maffei
Open Call 2023
PALAZZO DA MOSTO | via Mari, 7
Masters of Contemporary Photography from the Ars Aevi collection
con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo
Paese Ospite Bosnia Erzegovina
Utopia e Studies and Definitions
Ariane Loze
Mostre Partner
PALAZZO DEI MUSEI | via Spallanzani, 1
Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi. Giardini in Europa e l’architettura degli alberi.
a cura di Ilaria Campioli
Giovane Fotografia Italiana #10 | Premio Luigi Ghirri. Appartenenza
Eleonora Agostini, Andrea Camiolo, Sofiya Chotyrbok, Davide Degano, Carlo Lombardi, Giulia Mangione, Eleonora Paciullo
a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi
SPAZIO GERRA | piazza XXV Aprile, 2
You Tourned the Tables On Me.
Roberto Masotti
a cura di Silvia Lelli
BIBLIOTECA PANIZZI | via Farini, 3
Flashback. Scatti da Fotografia Europea 2007
a cura di Monica Leoni ed Elisabeth Sciarretta
[aperta fino al 10 settembre 2023]
Mostre Collegate
BIBLIOTECA PANIZZI | via Farini, 3
Alberto Franchetti (1860-1942) e la fotografia
a cura di Laura Gasparini in collaborazione con Monica Leoni e Elisabeth Sciarretta
in collaborazione con associazione per il musicista Alberto Franchetti di Reggio Emilia
COLLEZIONE MARAMOTTI | via Fratelli Cervi, 66
No Home from War: Tales of Survival and Loss
Ivor Prickett
[aperta dal 30 aprile al 30 luglio 2023]
CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma | via Viazza di Paradigna, 1 – Parma
Antonio Sansone: Rituali d’Europa
a cura di Paolo Barbaro e Margherita Zazzero
Gabriele Ardemagni
Informazioni
Orari apertura mostre
CHIOSTRI DI SAN PIETRO | CHIOSTRI DI SAN DOMENICO | PALAZZO DA MOSTO | SPAZIO GERRA
giornate inaugurali
28 aprile › 19-23
29 / 30 aprile › 10-23
1 maggio › 10-20
dal 3 maggio all’11 giugno
mercoledì – giovedì › 10 – 13 / 15 – 19
venerdì – sabato – domenica › 10 – 20
venerdì 2 giugno › 10-20
PALAZZO DEI MUSEI
giornate inaugurali
28 aprile › 19-23
29 aprile › 10-23
30 aprile › 10-23
1 maggio › 10-20
dal 2 maggio all’11 giugno
Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi
martedì – mercoledì – giovedì › 10-13
venerdì – sabato – domenica e festivi › 10-20
Giovane Fotografia Italiana #10 | Premio Luigi Ghirri 2023
BIBLIOTECA PANIZZI
giornate inaugurali
28 aprile › 19-23
29 aprile › 9-19
30 aprile › 9.30-14
1 maggio › chiuso
dal 2 maggio al 10 settembre
lunedì – sabato › 9-19
venerdì 2 giugno › chiuso
CSAC
29 aprile – 11 giugno
Venerdì › 9-15
sabato e domenica › 10-19
COLLEZIONE MARAMOTTI
dal 30 aprile al 30 luglio
giovedì e venerdì › 14.30-18.30
sabato e domenica › 10.30-18:30
Biglietti
acquistabili sul sito www.fotografiaeuropea.it o presso la biglietteria del Festival Fotografia Europea ai Chiostri di San Pietro – via Emilia 44-/C – Reggio Emilia
Biglietto festival › intero € 18| ridotto € 15 | sostenibile € 20 |studenti 18/26 anni € 13
LA BANDA DI BARZIO CON IL CORO POLIFONICO DI CASTELLO BRIANZA E DEL CORO DI CAGLIO PER IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO PASQUALE
il Corpo Musicale S. Cecilia di Barzio è lieto di invitarVi al tradizionale Concerto di Pasqua che si terrà in Barzio presso la chiesa parrocchiale S. Alessandro il 9 Aprile 2023 alle ore 21:00.
Il concerto vedrà la partecipazione del coro polifonico Aldeia di Castello Brianza e del coro SS. Gervaso e Protaso di Caglio e verrà riproposto il 22 Aprile p.v. ore 21:00 presso la chiesa di Sant’Ambrogio in Sormano.
Mamiano di Traversetolo (Pr), Fondazione Magnani-Rocca
A cura di Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari, Stefano Roffi.
FELICE CASORATI. Il concerto della pittura.
La mostra antologica del pittore (ma anche incisore, designer e scenografo), novarese FELICE CASORATI che racchiude una ottantina di opere dal 1907 al 1960 è l’ennesimo omaggio che la Villa dei Capolavori fa all’arte pittorica, dopo altre eccellenti rassegne su Lucio Fontana, Jean Mirò per citare le ultime.
In ordine cronologico possiamo ammirare riuniti in un unica esibizione le opere più celebri ed iconiche, partendo dall’esordio alla Biennale di Venezia nel 1907 con il ritratto della sorella Elvira, passando per il celebre dipinto Silvana Cenni del 1922, un chiaro omaggio a Piero della Francesca, e poi una chicca:
Un affascinante dipinto di CasoratiLe due sorelle (Libro aperto e libro chiuso) del 1921 è inquadrato in una scena nodale del celeberrimo film di Federico Fellini La dolce vita (1960).
Il quadro, attraverso il quale Fellini può aver inteso trasmettere all’osservatore una chiave di lettura del film, viene esposto alla Magnani-Rocca a suggerire un insospettabile trait d’union tra il pittore e il regista, cui viene dedicata, nelle sale al piano superiore della Villa, una particolare mostra focus nel trentennale della morte, nello stesso periodo dell’antologica su Casorati, presentando sontuosi costumi realizzati per i film e indossati da celebri attori, come Marcello Mastroianni e Donald Sutherland, locandine dei film, disegni di Fellini oltre a rare fotografie d’epoca.
Visitare la mostra FELICE CASORATI Il concerto della pittura è un occasione anche per ammirare il resto della villa ricca di opere di artisti come Morandi, Monet, De Chirico, De Pisis e tantissimi altri, oltre al meraviglioso parco abitato da una nutrita comunità di pavoni.
Gabriele Ardemagni
Informazioni
Dal 18 marzo al 2 luglio 2023
Aperto anche tutti i festivi.
Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile in quanto ponte e lunedì 1° maggio in quanto festivo).
Ingresso: € 14 valido per la mostra antologica CASORATI, la mostra focus FELLINI, le raccolte permanenti di capolavori di ogni tempo, il Parco Romantico – € 12 per gruppi di almeno quindici persone – € 5 per le scuole.
Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra Casorati e alla mostra focus dedicata a Federico Fellini con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a segreteria@magnanirocca.it , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 19 (ingresso e guida).
Brescia, Museo di Santa Giulia, dal 24 Marzo 2023 al 25 Giugno 2023
A cura di Filippo Maggia
VITTORIO SELLA, MARTIN CHAMBI, ANSEL ADAMS, AXEL HÜTTE. LUCE DELLA MONTAGNA mostra a Brescia.
La più importante esposizione mai realizzata sul mondo delle vette analizza l’universo iconografico della montagna attraverso le opere di quattro maestri della fotografia: Vittorio Sella, Martin Chambi, Ansel Adams, Axel Hütte.
La rassegna si presenta come progetto composto da quattro personali che documentano, attraverso 120 immagini complessive, la particolare attitudine dei quattro autori nello sviluppare una fotografia della natura montana.
Luci della montagna – Brescia
Brescia continua a proporci ottime mostre nel suo anno più importante ovvero quello che la vede con la vicina Bergamo città della Cultura Italiana 2023.
Questa mostra è inserita nella VI edizione del Brescia Photo Festival promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Ma.Co.f – Centro della Fotografia Italiana, per la curatela artistica di Renato Corsini, che propone una serie di iniziative allestite nelle più prestigiose sedi espositive della città.
La mostra di cui voglio parlarvi, che è stata curata da Filippo Maggia, è una delle più importanti (se non la più importante) mostra fotografica sulla montagna presentata nel nostro paese, ben 120 fotografie mostrano al pubblico l’approccio e la visione della natura spesso estrema della montagna attraverso gli obiettivi di 4 grandi artisti specializzati: il biellese Vittorio Sella alpinista e fotografo in grado di affrontare con attrezzature pionieristiche alcune delle cime più impervie persino in Himalaya a cavallo tra ‘800 e ‘900, l’americano Anselm Adams ispirato dallo stesso Sella fotografa nel ‘900 la nuova frontiera del West americano diventando uno dei più noti fotografi del secolo scorso, il peruviano Martin Chambi che anche lui a cavallo (o forse è più adatto dire: a dorso di mulo) tra ‘800 e ‘900 ci regala le prime vedute di Macchu Picchu, di Pisac, Kenko e Sacsayhuamán luoghi allora ancora semi-sconosciuti inghiottiti dalla natura delle Ande, e infine il tedesco (Essen) Axel Hütte che propone una serie di scatti fatti sulle alpi dove il clima spesso impietoso sulle cime quasi inghiotte le montagne, il fotografo presente alla presentazione della mostra ha dichiarato di attendere spesso con pazienza il cambiare del tempo per poter ridare la forza della natura nei suoi scatti non limitandosi a banali “ritratti” delle montagne che scala e fotografa.
QUESTO E’ IL MIO SPORT: APPUNTAMENTO CON IL GRUPPO DELLE MAJORETTES A CURA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA FUCINA”
cREMENO -Terzo appuntamento de La Fucina – Associazione Culturale APS con i giovani valsassinesi che svolgono attività sportiva a livello agonistico. Saranno loro i protagonisti, presenteranno lo sport che praticano, le motivazioni che li guidano nella disciplina, racconteranno al pubblico dell’associazione e ai loro coetanei come vivono il loro impegno.
Questa volta spazio alle MoonLight Majorettes che lo scorso luglio hanno partecipato al mondiale di twirling nei Paesi Bassi all’interno della squ adra nazionale: Francesca Agostoni, Daniela Canepari, Noemi Costadoni e Gloria Invernizzi.
L’incontro è per sabato 25 marzo alle 20.30 nella sala conferenze della Banca della Valsassina, in via XXV Aprile a Cremeno.
LA CONSUETA CENA DI NATALE CON I GENITORI DEI RAGAZZI CHE FREQUENTANO IL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE SARA’ ANCHE L’OCCASIONE PER PRESENTARE IL NUOVO CDA
Casargo – Ammirando il nuovo albero di Natale, regalato dalla Protezione Civile e allestito dai ragazzi della scuola, si terrà oggi, 21 dicembre, la tradizionale Cena degli auguri di Natale alla quale parteciperanno i genitori e le famiglie degli alunni.
L’occasione è propizia per far conoscere il nuovo Cda, presieduto da Francesco Maria Silverij coadiuvato da Angela Fortino e Augusto Giuseppe Amanti. L’insediamento del nuovo direttivo segue un periodo di polemiche sulla gestione del direttivo precedente. La Provincia di Lecco nelle scorse settimane ha così voluto mettere fine a una situazione non propriamente brillante in cui stava versando la scuola nominando il nuovo staff.
“Affidiamo l’Apaf a un Consiglio di amministrazione di grande esperienza, preparazione e affidabilità – avevano commentato la Presidente Hofmann e il Vicepresidente vicario e Consigliere delegato ai Rapporti con Apaf Mattia Micheli – Confidiamo che il nuovo Cda possa lavorare con la dovuta serenità e la condivisione di tutte le parti politiche. La Provincia, come sempre dichiarato e dimostrato, farà la sua parte. I ragazzi, la loro formazione e le loro famiglie sono e rimarranno al centro dell’azione coordinata tra Cda e Provincia. Un ringraziamento ai componenti del nuovo Cda, che metteranno a fattor comune la loro esperienza e sensibilità per la formazione dei ragazzi. Un grazie particolare al presidente Silverij, che, avendo a cuore le sorti del Cfpa di Casargo, ha deciso di rimettere a disposizione la sua grande esperienza professionale e amministrativa. Siamo convinti che con questo Cda, con il supporto dell’intero Consiglio provinciale, il Cfpa di Casargo continuerà a mantenere i livelli di eccellenza formativa che ha registrato fino a oggi”.
Il neo presidente Francesco Silverij ringraziando i vertici della provincia per avergli dato la possibilità di riprendere a interessarsi di Apaf, ritenendo la mia persona adatta a ridare, in particolare al Cfpa di Casargo, quella serenità che alunni, famiglie e dipendenti meritano, si è detto di essere altresì grato a quanti nel Consiglio provinciale, a cominciare dall’avvocato Simonetti, hanno ritenuto la mia figura adatta a continuare il percorso di crescita della scuola che, nella bontà delle note capacità di formazione, tanti riconoscimenti ha fin qui raccolto”.
Da sottolineare che i tre componenti preseranno in modo gratuito la loro gestione. Metteranno a frutto le loro esperienze per ridare smalto alla scuola, che, grazie anche alla pandemia, negli ultimi anni ha perso qualche numero in termini di iscrizione. Ognuno con le proprie competenze Francesco Maria Silverij e il Consiglio d’Amministrazione composto da Angela Fortino e Augusto Giuseppe Amanti, hanno le idee chiare in proposito e stanno già vagliando diverse iniziative per riproporre l’istituto ai livelli che si merita.
Francesco Maria Silverij presidente CFPA di CasargoIl complesso del Centro Professionale di Formazione Alberghiera di Casargo